
La luna
Il calendario lunare
In agricoltura, la gestione delle semine e dei raccolti in base al calendario lunare è pratica antichissima alla quale molti danno ancora credito, non solo i vecchi contadini amanti della tradizione, ma anche molti orticultori o giardinieri dilettanti.
In ambito agricolo, seguire il calendario lunare (o lunario che dir si voglia) significa effettuare le varie operazioni di semina, raccolto, innesto e quant’altro basandosi sulle fasi della luna; in particolare lo schema è il seguente:
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Luna nuova – Primo quarto
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Luna crescente – Secondo quarto
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Luna piena – Terzo quarto
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Luna calante – Ultimo quarto.
Praticamente si possono distinguere quattro posizioni fondamentali (in grassetto) e quattro posizioni intermedie:
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Luna nuova (novilunio)
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Luna crescente
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Primo quarto
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Gibbosa crescente
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Luna piena (plenilunio)
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Gibbosa calante
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Ultimo quarto
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Luna calante.
Le quattro fasi lunari durano circa una settimana, i primi due quarti si hanno tra il novilunio e la luna piena; si assiste in questo periodo a un aumento della luminosità del nostro satellite; il terzo e l’ultimo quarto si hanno a seguito del plenilunio; la luminosità della luna si affievolisce.
Ma perché seguire le fasi lunare per gestire il proprio lavoro nell’orto? Non è facile dare una risposta; probabilmente c’è da sempre un misto di superstizione, credenze religiose, osservazioni, coincidenze ecc.
Se chiediamo a qualcuno che dà credito al calendario lunare per quanto riguarda i lavori nell’orto o nel giardino, in molti casi farà riferimento all’influenza della luna sulle maree (come la luna ha influenza sui liquidi del mare, così li ha sui liquidi delle piante influenzando le quantità di umidità diretta dal terreno verso le radici); che le maree siano influenzate dall’attrazione fra corpi celesti non è oggetto di discussione, ma si deve anche ricordare che il fenomeno avviene varie volte al giorno e non c’è un legame stretto con le fasi della luna (e ancor meno con la posizione della luna in un determinato segno astrologico come qualcuno vorrebbe far intendere!); peraltro il fenomeno delle maree è osservabile soltanto su vaste distese di acqua (oceani e mari); ha una portata risibile sui laghi ed è del tutto assente nel caso di piccole distese; che luna abbia interazioni con la linfa delle piante è questione priva di qualsiasi fondamento scientifico.
Viene fatto riferimento anche all’influenza che la luce lunare avrebbe sulla crescita delle piante. Un’affermazione molto azzardata; la luce solare che la luna è in grado di riflettere sul nostro pianeta è decisamente inferiore (circa 170.000 volte) a quella che proviene direttamente dal sole; un po’ poco per influire sulla crescita di una pianta…
Il fatto che poi il calendario lunare sia seguito da secoli non ha molto peso scientifico.
Comunque sia, chi dà credito all’influenza della luna sulle colture, gestisce il lavoro agricolo basandosi su quanto segue:
Novilunio – Primo quarto di luna
Il novilunio favorisce (ovviamente per chi crede nelle fasi lunari) la crescita bilanciata di foglie e radici; è questo quindi il periodo ottimale per procedere con la semina di ortaggi quali cavoli di vario tipo, cavolfiori, cereali, cicoria, lattuga, spinaci ecc. In generale si tratta quasi sempre di piante la cui produzione di semi avviene al di fuori del proprio frutto.
Luna crescente – Secondo quarto
In questo periodo l’attrazione gravitazionale è ridotta, ma in compenso la luminosità è maggiore; è questo quindi un buon momento per la semina di quegli ortaggi caratterizzati dalla produzione di frutti al di sopra del terreno di coltivazione e i cui semi si trovano internamente al frutto; è il caso di cocomeri, fagioli, meloni, peperoni, piselli, pomodori ecc. In giardino si possono seminare la calendula, il papavero e la viola.
Per quanto riguarda la raccolta, questo è il momento giusto per raccogliere foglie e fiori di erbe aromatiche e officinali.
Luna piena – Terzo quarto
Questo è un momento in cui il terreno risulta più umido; la luminosità inizia ad affievolirsi e l’energia si sposta verso gli apparati radicali. È questo il periodo giusto per la piantagione dei tuberi e degli ortaggi che crescono sotto il suolo (aglio, barbabietole, carote, cipolle, ravanelli ecc.).
Per quanto riguarda il giardino, è questo il momento ideale per la piantagione dei bulbi e per le operazioni di trapianto. Nel corso del terzo quarto si possono effettuare i lavori di potatura.
Luna calante – Ultimo quarto
Nel corso di questo periodo si assiste a una riduzione dell’attrazione gravitazionale e della luminosità del nostro satellite; è quindi questo un momento di “riposo”.
Nella fase di luna calante si possono effettuare varie raccolte e dedicarsi alla potatura. È il momento di provvedere alla falciatura del prato; per quanto riguarda le semine, si possono effettuare quelle delle erbe aromatiche.
Quando la luna è in fase calante vanno raccolte le radici delle erbe officinali.
L’individuazione delle fasi lunari è oltremodo semplice; basta munirsi di un calendario che riporta gli appositi simboli (la maggior parte dei calendari riportano i tipici disegnini); la luna piena è rappresentata da una faccina tonda bianca, mentre la luna nuova è solitamente rappresentata dalla stessa faccina scurita. La luna calante è uno spicchio con la gobba illuminata rivolta a sinistra, mentre la luna crescente è rappresentata con la gobba illuminata rivolta a destra; basta poi ricordare la filastrocca: “Gobba a levante, luna calante; gobba a ponente, luna crescente”.