
Pronto Soccorso

Il servizio di “guardia medica veterinaria” reso disponibile dalla Provincia di Rimini (che l’ha sostenuto con 10 mila euro) e l’Azienda USL di Rimini per gli animali selvatici sia per quelli d’affezione osserva i seguenti orari: orario prefestivo, festivo (dalle ore 13:00 del sabato alle 7:00 del lunedì, o di altri festivi) e notturno (tutti i giorni dalle ore 19:00 alle ore 7:00). Gli operatori reperibili del Servizio Veterinario dell’A.USL rispondono ad un numero di cellulare per dare sostegno ai proprietari di animali domestici o a chi soccorra o individui animali randagi o selvatici feriti, coinvolti in incidenti, in pericolo o comunque in condizioni di grave disagio.
L’Ausl precisa inoltre che in caso di proprietario di animale domestico, i reperibili lo metteranno in comunicazione con un veterinario privato che abbia dato la propria disponibilità ad aderire al servizio (con criteri di rotazione, urgenza, prossimità al luogo della chiamata). In caso di segnalazione di animali domestici vaganti o randagi, in stato di grave disagio, saranno attivate le reperibilità dei Servizi di Controllo Popolazione Canina dei diversi Comuni, o loro convenzionati, per il recupero e trasferimento nelle strutture di cura e di ricovero dedicate.
Infine, per le segnalazioni di animali selvatici feriti, coinvolti in incidenti, in pericolo o comunque in condizione di grave disagio, sarà personale del Servizio Veterinario dell’A.USL ad effettuare, con propri mezzi, il recupero, al bisogno chiedendo la collaborazione delle Forze dell’Ordine, e il trasferimento degli animali al Centro Cras provinciale per eventuali cure e ricovero.
Il numero di riferimento di telefonia fissa è il seguente:
0541 705518.
Morsi
Anche in questo caso seguire le indicazioni per le ferite ma con maggiore attenzione, eventualmente liberando la zona ferita dal pelo e verificando che non ci siano lesioni profonde o fratture.
Cercate di capire quale animale ha causato il morso che potrebbe anche essere velenoso o infetto perché alcune malattie virali vengono trasmesse attraverso la saliva quindi agite con cautela proteggendo le mani con guanti clinici o in lattice usa e getta.
Cosa fare se il cane è stato morso da una vipera?Le vipere rappresentano un grave pericolo per i cani: l'animale, se non muore sull'istante, incomincia a gemere e guaire disperatamente. La gravità del morso dipende dalla sede colpita, in cui la circolazione sanguigna può essere più o meno abbondante, dalla quantità del veleno inoculato, dalla specie a cui appartiene la vipera, dalla stagione, dall'ipersensibilità individuale al veleno e dall'età e dalla taglia del cane.
La zona colpita appare tumefatta, calda, dolente e sono visibili due forellini lasciati dai denti del rettile, circondati da piccole emorragie.
Una volta individuata la sede del morso occorre agire tempestivamente per impedire che il veleno si diffonda nell'organismo applicando un laccio di 5 centimetri sopra la ferita senza stringerlo molto per non fermare la circolazione arteriosa e allentando ogni 5 minuti circa.
A questo punto si deve procedere ad allontanare la maggior quantità possibile di veleno praticando, con molta cautela in modo da non ledere i grossi vasi sanguigni, un taglio a croce profondo 2-3 mm sulla ferita e schiacciando la parte con le dita in modo da far sanguinare la ferita. In seguito la lesione va lavata e disinfettata con abbondante acqua ossigenata. A questo punto , se lo si ha a disposizione, occorre iniettare il siero antiofidico metà attorno alla ferita e, dopo 10 minuti se non si sono verificate reazioni allergiche, l'altra metà per via intramuscolare. Ora si può levare il laccio e praticare un'iniezione di cortico-steroidi per via intramuscolare per combattere lo stato di shock. Il cane va comunque trasportato dal veterinario al più presto.